sito ufficiale : http://www.flymicro.com/wmc/
Matkopuszta, Ungheria 23-31 luglio 1999
Di Diego Cecchetto. Foto Mauro Pietrucci, Diego Cecchetto.
Articolo pubblicato da Delta & Parapendio n°
settembre 1999,
se vuoi vedere alcune belle foto devi proprio comperare la rivista.
Credo che gran parte di voi, dopo avere tentato inutilmente di leggere il sottotitolo, abbiano già girato pagina; nel caso siate riusciti a leggerlo non illudetevi, sicuramente la pronuncia non è corretta e quello che avete pronunciato non vi servirebbe a raggiungere il campo di volo, io ci ho messo 4 ore dalla città più vicina che è a meno di 10 Km. Non sono stati molto utili i pannelli (3 nel giro di 50Km) grandi come cartoline postali messi sulle strade principali.
Levento è passato nella più totale indifferenza dei locali. So che anche in Italia non se ne è parlato molto, neppure nelle federazioni e negli enti che secondo lo statuto dovrebbero incintivare le attività di volo.
Da dove cominciamo ? Dalle buone o dalle cattive notizie ?
Una buona : finalmente le prove (tasks ) cominciano ad essere selettive.
Una cattiva : la selezione è stata fatta a nostre spese, poveri, sprovveduti e disorganizzati piloti Italiani.
Una buona : abbiamo vinto una task.
Una cattiva : siamo andati male nelle altre.
Una buona : ha vinto un motore Italiano.
Una cattiva : il pilota era Francese.
Il resto del dramma ve lo racconto un po alla volta.
In Ungheria dovremmo andarci in 5, quando arriviamo ci troviamo in 3 senza possibilità di rimpiazzo dei piloti mancanti. Ci siamo io, Vittoriano Orazi il noto Vittorazi già 3° alle olimpiadi e Mauro Pietrucci anche lui già presente alle olimpiadi in Turchia. Mauro si è dato da fare un sacco per organizzare la nostra presenza, non prende bene lo scherzo dei mancanti, a ragione, con più piloti potremmo fare una buona figura, ma in 3 no.
LUngheria
per chi non lo sa è quasi tutta pianeggiante.
Il nostro aeroporto a Marciopuzza è 90 Km a sud di Budapest, in una bellissima zona, semideserta per uno che viene dal nostro nord-est, con tanta erba, campi coltivati, boschi e acquitrini.
Un paradiso per delle stupende, gigantesche cicogne che troviamo spesso anche in volo (lo sapevate che termicano da Dio ?) come quelle nel nido della foto a fianco.
La selezione naturale ha specializzato una varietà di "zanzare trapano" piccoline, silenziose e con un "coso così" che riesce a superare qualsiasi barriera. Jeans, calzettoni di spugna e almeno due maglie sono obbligatorie dopo le 6 di sera, ma quasi sempre insufficienti.
Le nostre zanzare tigre a confronto sembrano delle dilettanti.
Mauro si era illuso di poterle sterminare con un giornale arrotolato prima di andare a dormire, i suoi tentativi che venivano scambiati per un temporale lontano (grugniti, bestemmie soffocate, gomitate sui vetri laterali e colpi di giornale sul parabrezza) duravano fino alle 3 del mattino. Poi ha scoperto che il camper aveva una botola segreta e le zanzare, si sa, tra di loro parlano.
PENSIERINO per gli affezionati che hanno letto
la mia relazione sulle olimpiadi in Turchia : Io non vorrei essere noioso, ma non esistono
posti in giro per il mondo dove si possa volare con poco vento e poca termica ? Nessuno ha
mai sentito parlare della nostra tranquilla pianura padana ?
Anche qua vento e condizioni troppo forti (Mauro qui a fianco, sconsolato cerca di tenere ferma la bandiera) che costringevano a fermare le gare ogni giorno hanno condizionato lo svolgimento della competizione. Se si vuole volare (sì, siamo andati per questo) decollo alle 6 ! Per chi non sa fare i conti significa sveglia alle 5, o alle 4 se si vogliono fare le cose benino. Errori : noi non abbiamo una sveglia, ci alziamo quando i primi accendono i motori.
Nella foto: Mauro davanti al nostro quartier generale, durante una delle giornate con troppo vento.
Pre-gara :
per tre giorni non si vola, troppo vento, male, dovremmo sistemare i motori, verificare la benzina e la carburazione.
Sembra strano, tutto quello che non succede quasi mai succede certamente nelle occasioni importanti, ho il filtro e il carburatore sporco che mi fa spandere benzina ed ingolfare il motore, mi era successo solo un'altra volta, indovinate ? In Turchia.
Pulizia e prova a terra sistemano tutto.
35 iscritti, non sembrano molti, ma è la prima volta che ce ne sono così tanti ad un mondiale. Purtroppo sono troppi perché le prove possono essere lunghe e tutti devono avere le stesse possibilità, la meteo estrememente variabile offre poche occasioni per avere 2/3 ore di condizioni uguali per tutti.
Loganizzazione permette 6 iscritti per squadra, gli Spagnoli sono 6, Ceki 5, Francesi Russi Giapponesi Tedeschi 4, Ungheresi Italiani 3, Inglesi Polacchi 1. Errori : se lobbiettivo è quello di portare a casa qualcosa è inutile muoversi con il 50% dei piloti, la classifica a squadre segue esattamente la quantità degli iscritti. Comunque 6 iscritti sono troppi, si potrebbe fare un mondiale con tre squadre nazionali solamente, ma che mondiale sarebbe ? Ci sono polemiche sullargomento.
Le gare cominciano in ritardo, sabato sera invece di venerdì mattina, causa temporali e vento forte.
500 punti per decollo ed atterraggio di precisione.
In Turchia ed altre occasioni ho fatto il pieno, qua no. Visti i problemi con il carburatore, dimentico il rubinetto chiuso, decollo e riatterro in meno di 2 sec. Posso ripartire ma perdo punti. Latterraggio è un gioco a dadi, cè una termica che staziona sul bordo del deck 50x50 m, a 30m di altezza galleggio per 15 secondi, come centrare un dischetto di 20 cm? Corto di 2 m, 0 punti in atterraggio. Mauro almeno parte al primo colpo, Vittoriano prende anche una penalità per partenza fuori ordine. Siamo già ultimi in classifica.
Domenica mattina decollo alle 6.
Navigazione, 1000 punti per 14 boe da trovare, fotografare e descrivere. totale 102 Km !
Per chi fa volo libero 102 potrebbero non sembrare molti, ma trovare,
fotografare, scrivere fa perdere un sacco di tempo. Questo è il limite, non la lunghezza,
sappiamo che siamo gli unici a potere fare più di 100 Km con le macchine di serie, gli
altri per farli sono costretti a partire con 20 l di benzina ! Ma le condizioni cambiano,
chi è partito alla 6 spaccate torna, gli altri trovano vento e sono costretti a fare meno
boe, oppure non tornano. Quindi questa si trasforma in una gara di velocità, era
prevedibile, non si può fare strada andando piano.
Noi partiamo verso le 7, io riatterro verso le 8,30 con 3 boe, troppo vento, troppe condizioni, non riesco a scrivere, impossibile ricordarsi a memoria le caratteristiche delle boe, una era una scritta di due parole con 5 accenti e una serie di consonanti consecutive che non vi descrivo perché ho pietà di voi, ci sono stato sopra 10 minuti, sotto era una rete da pesca fatta di fili dalta tensione.
Sono troppo vecchio per queste cose. Domani torno a casa.
Prima di venire qui pensavo di avere una vela troppo veloce, poi mi accorgo che i primi 3 in questa gara hanno la stessa vela mia, più piccola 2 mq e caricata 30 kg in più. Il quarto è un tedesco con una vela da 60 Km/h.
Per le gare così lunghe tutti i concorrenti hanno cercato di aumentare la capacità del serbatoio, il Giapponese Nakazato ha trovato questa soluzione. >
Errori : credendoci di più si partiva prima e si tornava con un buon bottino. In mancanza di competizioni in Italia non avevo mai provato a scrivere in volo con la turbolenza. Mauro e Vittoriano hanno fatto un errore madornale, hanno scelto una vela troppo lenta e non hanno montato gli acceleratori. Mauro ci mette 30 minuti più di me per fare 2 boe. Vittoriano ha rischiato di più, ha fatto sei foto, ma non è tornato, ha fatto il francobollo per 10 minuti prima di atterrare.
Siamo sempre ultimi in classifica.
Il recupero in auto di Vittoriano è unodissea, facciamo oltre 130 Km in 3 ore per recuperarlo, ad un certo punto con apprensione, da un paese a 8 Km in linea daria.
È atterrato in un paradiso, un parco naturale protetto, ma non lo sappiamo perché non ha chiamato lui, pieno di uccelli e cavalli, tanti cavalli, ce ne sono dappertutto in Ungheria. Il nome dellallevamento corrisponde a "allevamento di cavalli", originale vero ? Bugac, che si divide in 4 nuclei a 5 Km uno dallaltro, tutti con lo stesso nome, ha almeno una decina di allevamenti di cavalli. Immaginate cosa può rispondere un abitante già confuso da questi strani palloni rumorosi che passano alle 8 di mattina. Abbiamo visitato un po tutti gli allevamenti di cavalli ma solo uno si chiamava "allevamento di cavalli". Solo che non lo sapeva nessuno. Più volte ci hanno rispediti lontani dopo essere arrivati a poche centinaia di metri da Vittoriano. Poi alla fine labbiamo recuperato allItaliana entrando senza autorizzazione nel parco protetto, nessuno ci ha detto niente, eravamo pronti ad uccidere chiunque ci avesse ostacolato ancora.
Tentiamo per 4 volte una delle gare di precisione : slalom o velocità minima / massima, per due giorni non si fa un tubo per il vento.
Task 3, ho vinto ! Allora questa ve la spiego bene.
Velocità in circuito e distanza libera con consumo limitato a 6 litri.
Siccome il direttore di gara Richard Meredit Hardy (lo stesso che era in Turchia, solo che è sempre più pazzo) ce lha presentata come una prova di consumo, mi sono caricato, ci ho creduto ed il risultato è arrivato.
Chi crede che sia stata una gara facile mi faccia una telefonata che ho qualcosa da dirgli.
Alla fine è stata forse la gara più completa e più rappresentativa, ci sono 28 Km da fare con 2 boe difficili da trovare in fretta, il più veloce prende 500 punti dopo avere toccato 3 paletti in virata con un ordine imposto per confermare il punteggio. Senza atterrare si riparte per una distanza da scegliere con la benzina che resta, chi va più distante e riesce a tornare nel deck si porta a casa gli altri 500. Ci sono penalità un po dappertutto, bisogna fare tutto a pennello, senza saltare niente altrimenti è inutile proseguire.
Quindi cè navigazione, precisione e consumo, bella prova, veramente, da sola potrebbe essere una gara da proporre in una selezione nazionale.
Il maltemo del mattino causa un rinvio della finestra di decollo fino alle 9, alle nove termica già, una gara di velocità così non si dovrebbe fare, io faccio la prova di velocità strimmato ed usando poco gli acceleratori ed è una buona scelta perché molti erano più veloci ma sappiamo che vela picchiata e turbolenza non combinano molto, 2 sono finiti nel bosco nel lato controvento (dove per andare avanti è meglio stare bassi, anche 2 m sugli alberi), altri 3-4 per guadagnare 1 minuto hanno finito il brodino e sono costretti ad atterrare senza fare laltra metà della gara.
Torniamo al deck per toccare i paletti in una ressa incredibile e con gli ultraleggeri a poche decine di metri, anche toccare tre paletti con vento e termiche dopo un giro così non è facilissimo, ma a me è andata bene.
La prima parte che tutti pensavano fosse facile (e non lo era affatto) è stata fatale per Mauro, non è riuscito a trovare la seconda boa che era infilata tra 4 alberi alti, visibile solo esattamente dalla verticale, 0 punti. Vittoriano ha perso un tempo esagerato sulla prima, si è trovato al ritorno con più vento, non gli restava molta benzina, è riuscito comunque a fare altri 8 Km.
Lo specchietto mi dice che ho consumato meno di 2 litri per la velocità e mi resta un sacco di strada a disposizione, due calcoli mi permettono di capire che il percorso che ho programmato nella cartina non basta, vedremo cosa potrò fare, intanto andiamo.
La seconda parte si fa in crocera economica con trim a metà. Finalmente un sospiro, non mi interessa la turbolenza se so che posso tenere la vela, strimmato però è da folli.
Termiche frequentissime mi permettono di sperimentare una tecnica nuova, il volo delfinato, il difficile è solo tenere la rotta, si sale con i freni tirati con poco motore, si scende a freni mollati aiutandosi col motore, senza fare neppure una virata; facile dite ? Provate voi no!
Incrocio un sacco di gente a pochi Km dal campo e cerco di sbirciare i loro serbatoi. Io tiro dritto e loro tornano.
Poi più avanti solo pochi, ma le condizioni cominciano a farsi sentire, e la fatica anche.
Più volte penso "adesso basta, no ancora uno". So di avere ancora benzina, ma non ho la minima idea di come si può evolvere la giornata, nei due giorni precedenti ci sono stati temporali a mezzogiorno, il servizio meteo non li aveva previsti, e adesso ci sono dei giga-congesti, troverò vento frontale al ritorno, mi servirà più di unora.
Una cicogna in termica mi annuncia una bomba da + 5 a 100 m da terra e questa mi convince a tornare, appena mi riprendo faccio la foto, segno il punto sulla cartina e mi giro.
Al ritorno perdo un prigioniero della marmitta, con meno potenza a disposizione fatico a tenere la quota nelle discendenze e passo varie volte sulle case a pochi metri, potrei misurare a spanne i dipoli delle antenne TV.
Il campo compare come un miraggio, la marmitta fa tanto rumore, si è quasi staccata del tutto e 2 ore,40 di un volo così impegnativo ti tolgono il fiato. Torno con 46,2 Km, bisogna dichiararli giusti altrimenti penalità, molti hanno fatto errori nelle dichiarazioni. Jorgeaguet (il vincitore della competizione) ad esempio, fa 1 Km più di me, ne dichiara 2 Km di troppo e perde punti, anche lui ha trovato quella termichina che mi ha fatto tanto divertire.
Sono atterrato con 2 litri !
Errori : Ho perso lopportunità di strafare (ho fatto il 60% di quello che potevo), ma col senno di poi è meglio accontentarsi, dobbiamo riconoscere che non abbiamo esperienza e non conosciamo il nostro potenziale reale.
Mauro è sempre andato bene in navigazione, questa volta è stato sfortunato, Vittoriano paga sempre la scelta della vela troppo lenta. Questa volta tutti e due avevano montato gli acceleratori, ma una vela così grande accelerata non sta diritta e con la turbolenza è inguidabile.
Velocità minima/massima. 500 punti. Sapete che sono un pilota niente male ?
Devo essere sincero non me lo aspettavo, sono riuscito a piazzare un buon 15,06 di minima e un discreto 31,16 di massima che mi hanno fatto arrivare al 4 posto piazzandomi tra i velocissimi Spagnoli e razzi Ceki (che però non hanno una buona minima).
Mauro è abbonato alla sfiga, prende una raffica laterale sulla minima e deve mollare altrimenti si siede per terra, poi riprende la raffica sulla massima e deve rimollare per non uscire dal percorso.
Meglio Vittoriano, 19,6 e 29,15 al limite della possibilità della
vela.
Salgo al 16° nella generale, due prove quasi a zero si pagano ma almeno il morale sale, non torno a casa, resto per fare la mia figura.
Navigazione, precisione, velocità
500 punti per decollo e atterraggio a motore spento di precisione, 500 per la navigazione, 7 boe, tempo massimo imposto.
Il tempo è abbondante ma bisogna stare attenti a non partire troppo tardi perché il tempo massimo si considera dal primo decollo, altrimenti bisogna correre veramente e ci sono i soliti problemi di vento e turbolenza nellultimo lato controvento.
2 sono fuori tempo massimo, 2 non ritornano al campo, 1 sugli alberi, i problemi ci sono, meglio non rischiare troppo.
È già programmata la gara di durata, per il pomeriggio, la mia gara e sarà molto faticosa.
Per questo programmo 3 percorsi, non troppo lunghi, scelgo il più fattibile, deciderò per strada se allungare un po, tanto la sorpresa cè lo stesso.
Siccome è valida solo la prima foto, bisogna decidere prima dove andare, la 4° boa che io ho scelto alla fine non è proprio facile, è un incrocio 3 di strade (che invece sono 5) dentro un bosco (che non cè più), di fianco una radura (che è diventato un bosco), vicino ad una strada bianca diritta (con le piogge le auto deviano e la strada diventa un serpente). Ci ho perso 15 minuti buoni su quella boa, a fare triangolazioni per essere sicuro della foto, la seconda non sarebbe stata valida, con lo stesso tempo andavo alla boa successiva che era una ciminiera.
Ma altri hanno avuto problemi simili, qui non si segue il gruppo, ogniuno si fa il percorso e parecchi si sono persi. Un mucchio di gente va a una velocità folle per fare la boa più distante, ma poi sbaglia rotta e perde una vita per rientrare e raccogliere lo stesso risultato mio.
Non mi va male, raccolgo tutti i punti della precisione + 286 di navigazione, sono 6°.
Mauro fa lo stesso percorso mio, ma rientra più tardi e con più vento sbaglia latterraggio, Vittoriano è più scarico, fa meno strada e tocca col telaio in atterraggio.
Durata.
Tempo massimo in volo con 2 litri di benzina.
Il motore centra ma il pilota anche e tanto.
Lesperienza serve anche per cercare il momento migliore per decollare, io prevedevo che aspettando miglioravano le termiche e calava il vento, previsione azzeccata, magari avessi aspettato ancora ½ ora.
Faccio 40 minuti senza trovare niente che mi possa aiutare a salire, diverse volte devo mettere al massimo per non sprofondare in discendenze che sembrano buchi neri.
Ma come cavolo fanno quelli ad essere in base cumulo ? Qualcuno lo riconosco, gli Spagnoli lo so, partono col motore a manetta, consumano tutto per una salita stratosferica e veleggiano per il tempo che resta. Uno è il solito diavolo di Jorgeaguet, cavolo se ci sa fare, centra la termica, spegne, riaccende quando la termica finisce, questa è la tattica migliore, la stessa che userò io appena troverò una termica. Ma non ne trovo.
Sento qualcosa di soffice sotto i piedi. Una vela blu, non ho ancora capito chi era. Io termicavo a motore al minimo, lui accelerato, bisogna avere sei occhi. È andata bene, non oso pensare se la mia elica toccava la sua vela.
Cambio zona, seguo un Ungherese che conosce la zona e punta sul paese sopravento, attraversando la zona poibita che gli costerà 50% di penalità.
Laltro Ungherese fa un giro più largo e arriva sul paese aggirando la zona proibita e sale a base cumulo con una facilità sconcertante, come ho fatto a non pensarci prima ? Adesso è troppo tardi, non mi resta molta benzina, cè della strada per arrivare al paese.
Toh, cosè questa? una termica ! Finalmente! spengo il motore e stringo la virata, questa non la mollo neppure se mi segano i cordini. Dopo 10 min. vedo tutta lUngheria, fa un po freddo ma sono contento lo stesso, guadagno 20 minuti buoni solo con questa. Peccato non riuscire a trovarne altre. Però ho ancora benzina, cercando zone buone faccio altri 15 min. Atterro con 1ora e 32, niente male, davanti a me solo Jorgeaguet che pesa 10 Kg meno e lUngherese Biro che abita qua vicino, qualche parente deve avergli acceso una termica apposta.
E con questo risultato rimonto al mitico 10° posto. Passerò alla storia.
Paletti abbattuti. Quello che noi chiamiamo slalom. Un percorso di circa 500 m da fare nel minore tempo possibile, ma bisogna toccare tutti i paletti altrimenti le penalità sono alte.
Il mio incubo. Per fortuna il tentativo precedente è stata annullato per un temporale che è arrivato in 10 min. Giuro 10 di orologio! Dovevate vedere i numeri dei delta che erano in gara. Ero andato male è la terza volta che provo i paletti.
La prova valida invece va decisamente meglio. Oltre a colpire tutti i paletti, questa era la mia angoscia, faccio un tempo buonino 1min43" il mio record e mi piazzo al 14°.
Mauro non ha problemi e Vittoriano neppure, ma per fare il tempo servirebbe lacceleratore che non si fidano ad usare perché la vela dondola.
Errori: bisogna fare gare ! Impossibile fare risultati senza esperienza.
Task 9 (annullata)
Consumo in triangolo.
Lho sempre vinta, aspetto con ansia, per niente.
Richard annuncia tristemente la fine della competizione, "the wind has won" Il vento ha vinto. Peccato, avrei rimontato qualche altra posizione.
2 giorni di vento sui 30 Km/h (3 con quello della premiazione) nemmeno gli ULM riescono a fare le ultime gare, in 9 giorni il vento non è mai girato, nemmeno la notte. Chi cavolo ha deciso che questo posto era adatto a gare di questo tipo ?
Cè maretta perché con solo 7 gare degli ULM si dovrebbe annullare il mondiale.
Senza volare cè più tempo per le cattiverie. Gli spagnoli protestano per una piccola scorrettezza di 3 ceki che vengono penalizzati, i ceki avrebbero potuto fare altrettanto per una evidentissima scorrettezza di uno spagnolo, ma non lo fanno entro il tempo utile. I tedeschi preparano una protesta contro gli spagnoli ma non la consegnano perché le prossime olimpiadi saranno in Spagna. Ai francesi va bene così perché ha vinto il marito della caposquadra.
La politica la fa da padrone.
Risultato : gli Spagnoli vincono il mondiale per 1 punto !
Grazie a:
Brunetto della rivista Flap, si è interessato personalmente per permetterci di partecipare.
Elda (moglie di Vittoriano), ci ha permesso in varie occasioni di evitare la deprimente cucina Ungherese.
Sharon, Easy Fly/Pepsi (vela/sponsor). Non ve lho ancora detto, ovunque andassi cera gente che mi festaggiava, ci ho messo un po a capirlo, la Pepsi supera di gran lunga la CocaCola in Ungheria. Poi la Claudia, la nostra traduttrice Italiano/Ungherese/Inglese/dialetto Romano mi dice che la mia scritta poco visibile veniva confusa con "popsi" che in ungherese suona un po come "culetto". Che dite, è stato meglio non fare dei fuori campo! Il mio motorino Miniplane TOP 80 non mi ha tradito.
Non mi sono dimenticato delle federazioni o dellAe Club dItalia, semplicemente non ho motivi per ringraziare.
x |
x |
x |
x |
MOTORE/VELA |
SPONSOR |
PUNTEGGIO |
1 |
JEORGEAGUET Philippe |
23 |
FRA |
Jet Pocket TOP 120/ITV Equinox |
x |
5223 |
2 |
PROCEK Vladimir |
34 |
CZE |
Quatro-2 / Sharon 22 |
x |
5086 |
3 |
ALARCON Daniel |
10 |
ESP |
PAP 1400 AS /Edel Response |
BMW |
4853 |
4 |
KELLER Thomas |
39 |
DEU |
Fresh Breeze / SiIex |
MOBELSCHLIFSKI |
4898 |
5 |
ANDRLIK Zdenek |
36 |
CZE |
Quatro-2 /Sharon 24 |
DOKTOR |
4519 |
6 |
WERNER Michael |
4 |
DEU |
Fresh Breeze/Silex |
FRESH BREEZE |
4412 |
7 |
MORILLAS Ramon |
1 |
ESP |
PAP/Edel Response |
RED BULL |
4342 |
8 |
BIRO Balint |
15 |
HUN |
B2-ES/ Freex Spear |
x |
4261 |
9 |
FRANK Radim |
37 |
CZE |
TRI / Sharon Performance |
PENTHOUSE |
4230 |
10 |
CHAKOVETS AIexandre |
28 |
RUS |
Adventure F3/Adventure Perf-2 |
x |
4172 |
10 |
CECCHETTO Diego |
42 |
ITA |
Miniplane TOP 80 / Easy Fly Sharon |
PEPSI |
4172 |
11 |
TOUITOU Michel |
22 |
FRA |
Vittorazi/ ITV Equinox |
x |
4118 |
12 |
MALDONADO Cesar |
11 |
ESP |
Vito PAP/ Flight Design |
x |
4099 |
13 |
POMMIER Jerome |
21 |
FRA |
Jet Pocket Evolution / ITV Merak |
x |
4082 |
14 |
PONGS Lars |
41 |
DEU |
Fresh Breeze / |
x |
3988 |
15 |
MUELAS Nino |
9 |
ESP |
PAP 1100 AS/Proton Ozone |
x |
3942 |
16 |
MARTIN Alfredo |
6 |
ESP |
PAP/Proton Ozone |
x |
3559 |
17 |
IWATAYukio |
14 |
JAP |
Fresh Breeze / Legart |
x |
3525 |
18 |
HOLANEK Eduard |
38 |
CZE |
Leonardo 3 / Sharon Performance |
x |
3454 |
19 |
MURATA Fukuji |
19 |
JAP |
SKYMEDEA/DK HatoIe |
x |
3279 |
20 |
KOUDELA Jiri |
35 |
CZE |
Vodnik VR 80 / BeIIus III |
x |
3174 |
21 |
HEEKS Daniel |
16 |
GBR |
GD Heeks eng M1/ Reflex |
x |
3147 |
22 |
WEISSHAAR Thomas |
40 |
DEU |
Fresh Breeze /APCO Santana |
x |
3058 |
23 |
MATSUO Etushi |
27 |
JAP |
Vittorazi/UPBruce |
x |
3035 |
24 |
NAKAZATO Hirokazu |
18 |
JAP |
DK Wisper GT / DK |
x |
3010 |
25 |
MORILLAS Juan |
12 |
ESP |
PAP Vittorazi / Wintech Siena |
SIERRA NEVADA |
2817 |
26 |
BOUKHITAROV Vadim |
30 |
RUS |
Adventure F3/Adventure Perf-2 |
x |
2796 |
27 |
WOJCIECH Pierzynski |
33 |
POL |
MOD 1-2 Est Hirth F36A1S/Viper |
x |
2716 |
28 |
ORAZI Vittoriano |
3 |
ITA |
Vittorazi/Alpha |
SPORTFLAP |
2545 |
29 |
MAKURIM Vladimir |
31 |
RUS |
Adventure F3/Adventure Perf-3 |
x |
2390 |
30 |
PIETRUCCI Mauro |
32 |
ITA |
Vittorazi/ Alpha |
SPORTFLAP |
2373 |
31 |
SALINAS Laurent |
20 |
FRA |
Adventure / Perf 2 |
x |
2299 |
32 |
POTEKHINE Serguei |
29 |
RUS |
Adventure F3/Adventure Perf-2 |
x |
1434 |
33 |
FEHERVARI Tibor |
25 |
HUN |
Fehévàri/NovaAxxon |
x |
1333 |
34 |
BALATINCZ Zoltàn |
26 |
HUN |
Balatincz/Nova Philou 29 |
x |
0 |
squadre
NAZIONE |
PUNTEGGIO |
N° PILOTI |
ESP |
14614 |
6 |
CZE |
14613 |
6 |
FRA |
13792 |
4 |
DEU |
13265 |
4 |
JAP |
10828 |
3 |
RUS |
10622 |
4 |
ITA |
9090 |
3 |
UHN |
5594 |
3 |
GBR |
3147 |
1 |
POL |
2716 |
1 |