I partecipanti

Noi abbiamo rappresentato un piccolo settore, il paramotore e abbiamo ottenuto buoni risultati.

Rappresentanti del PPG Powered Para Glider (PARAPENDIO A MOTORE) per l’Italia eravamo:

510 Liverotti Maurizio, vela QUASAR WING 30, motore FLY CASTELLUCCIO MACH 3 COMPETITION 

 33 anni, istruttore volo libero, titolare della FLY CASTELLUCCIO.

511 Pietrucci Mauro, vela APCO FUTURA 28, motore FLY PRODUCTS COMPETITION 115

48 anni, vola in paramotore dal 1992 e vola anche in ultraleggero.

512 Cecchetto Diego, vela FALHAWK APEX x 29, motore MINIPLANE VT 125

39 anni, istruttore di volo libero dal 1990, di paramotore dal 1994, titolare della PER IL VOLO, il sottoscritto.

513 Orazi Vittoriano, vela EASY FLY EASY 26, Motore VITTORAZI

43 anni, vola dal 1996, titolare della VITTORAZI RACING

Team Leader per Powerd Para Gliders e WSC (pendolari monoposto ) Vezzana Sandro.

Le altre squadre:

Repubblica Ceka : 501 Pavel Stepan boss della Cirrus paraglider, 502 Andrlik Zdenek,

Francia : 503 Moussy Jaky campione di francia 1997, 504 Tanet Francois, 505 Thuin Jean Luc, 506 Pellereaux Xavier vola da aprile 97.

Germania : 507 Werner Michael costruttore del paramotore Fresh breeze, 508 Birkner Otmar, 509 Weisshaar Thomas

Polonia : 514 Zygadlo Ryszard

Spagna : 515 Maldonado Cesar, 516 Martin Alfredo, 517 Martinez Daniel costruttore di paramotore, 518 Morillas Ramon, 519 Muellas Secundino.

Gran Bretagna : 520 Heeks Daniel costruttore di parapendio, 521 Campbell Jones Michael

Turchia : 522 Cici Hakan, giovanissimo. poco esperto, l’eroe locale.

Indonesia : Lie L. P. Alvin istruttore di volo, 524 Otto S. Eddy, 525 Bisowarno Djoko, 526 Risnandar Endang

Russia : 527 Shakovets Alexander, 528 Potekhin Sergei.

La classifica a squadre sarà conteggiata con i primi tre risultati di ogni giorno della squadra, come è intuibile avendo più piloti si potrà avere più probabilità di guadagnare punti.

 

 

Prove libere

Cominciano per noi Mercoledì le prove libere che dureranno fino a sabato, ci consentono di rimontare i mezzi, provarli, provare le vele (io ne ho portate 3 con caratteristiche diverse) regolare la carburazione e verificare che la benzina super non è come la nostra.

Diversi piloti si lamentano di non riuscire a fare la carburazione, alcuni hanno fenomeni di preaccensione, altri dicono che la benzina ha un numero di ottano troppo basso, io verifico subito dei depositi stranamente chiari sulla candela, per prudenza su consiglio di Vittoriano e di Mauro decido di aumentare la quantità di olio.

É caldo, un caldo a cui non sono abituato, il mio motore nuovo con soluzioni nuove e con ½ ora di rodaggio la pensa come me, dopo 10 min. di volo cauto atterro e l’acqua bolle.

Ho messo il radiatore in una nuova posizione, mai provata prima, evidentemente non passa abbastanza aria, non posso spostare il radiatore da dove l’ho messo, ci penso un po’ e trovo la soluzione suggerita da Maurizio (delta): un po' di antigelo aumenta la temperatura di ebollizione e con un lattina di birra locale tagliata, sagomata e rivettata sul telaio faccio un convogliatore che risolve definitivamente i problemi.

Questa idea mi attira le simpatie dei Marshall Turchi (giudici, cronometristi, guardialinee, ecc.) che per un po' credono che io sia sponsorizzato, l’idea mi piace, mi sento importante, ci scherzo e glielo lascio credere.

Possiamo volare fino alle 10, poi ci sono troppe termiche, dalle 13 il vento è superiore a 30 Km/h.

Giovedì cominciamo l’adattamento, capiamo subito che le gare si svolgeranno molto presto al mattino, oggi ci svegliamo alle 6,30 ma dovremo abituarci a svegliarci alle 5 o anche prima per essere pronti a decollare all’alba !

Solo al mattino infatti non c’è il vento che disturba e le gare si svolgeranno in 1,30 2,30 ore, scopriremo che alcune volte alle 9 ci sarà troppo vento per volare contro vento. Non avremo la possibilità per restare fuori alla sera, le mogli saranno contente.

La giornata comincia male, dopo 15 min. di prove torniamo tutti ai box con grane gravi, il nostro TL Sandro Vezzana comincia a cambiare umore : " Gente come faremo a fare delle gare con dei motori che non funzionano ½ ora ?".

Io ho il carburatore che spande, scoprirò dei residui di silicone che hanno passato il filtro, lavo il carburatore ed aggiungo un 3° filtro, butto la benzina sporca.

Mauro ha problemi di alimentazione, con l’aiuto di Sandro scoprirà un inspiegabile deposito gelatinoso che intasa completamente il filtro.

Maurizio ha caricato male la batteria e il motore non parte più, teme per il motorino, ma dopo una ricarica energica il problema è risolto.

Vittoriano ha sbagliato i rapporti del riduttore e per adesso ha il motore in tanti pezzi sul banco.

Siamo pronti a volare verso le 11 e con sorpresa scopriamo che si può ancora volare, la brezza non è così forte, mi illudo che questa sia la situazione normale. Invece verso le 14 si manifesta la verità : in corrispondenza di una brezza più leggera al mattino, si manifesta una brezza molto più forte al pomeriggio, 40 km/h sollevano tanta polvere che rischia di intasare tutto, mettiamo i mezzi al riparo e fuggiamo dal campo.

Ne approfittiamo per fare compere in centro città. Ci servono : specchietti per verificare il livello del serbatoio in volo, taniche per la benzina che stiamo ancora cercando, non le troveremo mai, macchine fotografiche economiche con la lunghezza focale richiesta dal regolamento, matite e goniometri per i piani di volo.

Così ci divertiamo a contrattare sui prezzi, a Vittoriano riesce con naturalezza, secondo me ha qualche antenato arabo.

Maurizio spende un po' di più per la sua macchina fotografica, è un accessorio importante, non vuole rischiare. Chissà cosa pensavano i bambini, sempre presenti a frotte, quando abbiamo trovato gli specchietti, vi immaginate una compagnia di adulti che comincia a guardarsi dietro con lo specchietto simulando la posizione seduta in volo, sculettando per simulare la turbolenza ?

Venerdì mi alleno per la mia gara, so di essere forte in volo economico, decollando con le termiche delle 12 con un cucchiaio di benzina volo ½ ora. Decido così di volare in gara con la vela che conosco di più : la mia Apex x da 29 metri, è un po' grande, a me andrebbe meglio una 26, ma mi fido e nelle condizioni forti che ho verificato mi serve sicurezza, non ho avuto tempo di provare la Aspir, più recente, più efficiente, più tirata, ma ci ho volato troppo poco.

Primo breefing, il Direttore di Gara Richard M. Hardy già campione mondiale di ULM, giovane e molto fuso il cervello, scherza sulla possibilità di avere condizioni forti o molti forti, letteralmente dice : " Come vedrete, qui il vento a volte è forte, altre volte molto forte.". Dice anche che si svolgeranno da 2 a 3 prove al giorno con navigazione al mattino e precisione al pomeriggio, qualcosa non mi quadra.

Spiegazione del settore per le foto, non è quello FAI : l’angolo è ristretto a 40° con la bisettrice sulla direzione del campo di decollo/atterraggio, l’altezza deve essere compresa tra 150 e 300 m su una linea inclinata a 45 ° dal punto da fotografare; voi avete capito ? Io no.

Una sorpresa: una vasta zona a sud, a pochi chilometri dal campo, dove avevamo già compiuto ricognizioni in volo viene vietata dai militari, si sfiora il ridicolo quando non ci dicono dove non dobbiamo andare perché è un segreto militare. In ogni caso il direttore di gara ci raggela, non bisogna scherzare, i militari hanno minacciato di sparare, viste le pattuglie a tutti gli incroci stradali non abbiamo difficoltà a crederci. La battuta del Francese J.L Thuin non serve a sciogliere la platea:" possiamo rispondere al fuoco ?".

Tra le righe capisco che ci sarà l’orologio ufficiale sul quale sincronizzare tutti gli orologi, esposto in ufficio.

Ci vengono consegnate le cartine per le gare di navigazione, delle stupente cartine in originale scala 1/50.000 con una grande scritta SECRET, quando proveremo a far fare delle fotocopie i commessi si rifiuteranno. Sono aggiornate al 1960 dovremo verificare quanto sono attendibili.

Sabato è l’ultimo giorno per l’ambientamento, arriviamo in campo ad un ora che non sapevo esistesse, di solito a quest’ora sto andando a letto. Siamo pronti a partire quando il sole non si vede ancora, poi tardiamo un po' guardando gli altri. Alle 7,30 arriva una raffica che ribalta tutte le vele pronte, alle 7,30 !

Un tedesco che era in volo mi dirà poi che alle 7 a 200 m c’erano già 45 Km/h. Lo spagnolo Dani che la sera prima era andato a trovare i paracadutisti ad Efeso, ha detto che la sera sulla costa erano state registrate raffiche di 100 Km/h.

Il meteorologo sempre ottimista ci conferma che le previsioni sono di 3/5 m/s per oggi, alle 11 ci sono 40 all’ora al suolo, la tenda è gonfia come un pallone, non c’è dubbio è ubriaco.

Alle 12 breefing, domani due prove, ci consegnano i temi di gara. Prima prova : navigazione, tempo stimato, seconda prova : precisione in decollo atterraggio.

Non si vola, quindi andiamo a vedere alcune boe in auto, non abbiamo tempo per cercare quelle in montagna, ognuno di noi decide il suo percorso.

É anche il giorno dell’inaugurazione generale ad Ankara, è un peccato sia così distante; noi partecipiamo alla cerimonia locale con gli atleti presenti ad Aydin, con sfilate, bandiere, inni e discorsi. Mancano solo le ragazze, anzi ci sono ma solo sulle terrazze al 4° piano o commesse dietro le vetrine, nessuna saluta, poche sorridono; che allegria, questo care amiche è il posto ideale per mandare in ferie da solo vostro marito. I più agitati sono i nostri vicini Indonesiani, intonano cori e fanno un baccano incredibile, e io pensavo che gli Italiani fossero casinisti.

Alla sera, dopo cena, prepariamo il piano di volo insieme. L’aiuto di Sandro Vezzana, il nostro Team Leader, è fondamentale, non siamo abituati a programmare voli così lunghi.

Ci saranno 700 punti per 15 boe di cui metà in montagna, nessuno di noi pensa che siano fattibili le boe in montagna, io purtroppo condiziono un po' gli altri, tutti prepariamo un viaggio prudente con 8/10 boe su 15, totale 50 Km, + ci sono 300 punti per decollo di precisione e il tempo stimato di atterraggio. Fuori campo 0 punti.