Il primo errore di un pilota improvvisato è quello di pensare che il motore possa risolvere tutti i problemi.
Ed è questa convinzione che lo porta a fare delle cose poco sicure.
Uno degli errori più comuni è quello
di sorvolare zone non atterrabili od ostacoli a quota troppo bassa.
Questo significa che in caso di malfunzionamento del motore la quota che ha non è
sufficiente per arrivare ad un campo atterrabile.
Specialmente i piloti con esperienza di volo libero, che sono abituati a considerare la finestra di atterraggio con precisione, possono venire ingannati dall'idea di potere sempre superare un ostacolo accelerando ancora un po'.
Nel caso che manchi la spinta del motore :
per prima cosa si subisce un pendolata in avanti dovuta al cambiamento di assetto, questo provoca una caduta di almeno 4-5 m e già questo potrebbe essere sufficiente a non superare l'ostacolo
dopo stabilizzata la velocità e l'assetto di discesa l'efficienza è più bassa che in volo libero a causa della resistenza di forma dell'insieme pilota/paramotore
l'assetto di discesa è più picchiato e la velocità più alta a causa della posizione della resistenza (il paramotore abbassa il baricentro di almeno 50 cm)
Il motore si
può spegnere o può mancare la spinta per tantissimi motivi, in ogni secondo del
vostro volo dovete potere effettuare un atterraggio in una area sicura. Il momento più
critico è subito dopo il decollo, evitate assolutamente di decollare verso ostacoli,
specchi d'acqua, linee elettriche, frutteti, recinzioni, ecc.
Il paramotore è un mezzo da divertimento, bisogna evitare situazioni pericolose.
Per imprudenza o per errori di valutazione potreste trovarvi in necessità di effettuare un atterraggio di emergenza sull'acqua.
Il pericolo maggiore è dato dalla grande quantità di cordini e dalla facilità con cui si attorcigliano intorno al pilota impedendogli di fare qualsiasi movimento e specialmente di nuotare.
Considerando che la vela riempita d'acqua può pesare oltre 2 tonnellate, nessun pilota può controllare la situazione nuotando e anche l'intervento di una imbarcazione di soccorso può essere inutile se non è immediato.
Prevenzione :
Volando in prossimità di superfici con acqua, prevedete la possibilità di ammarare e prendete delle misure di sicurezza specifiche.
le fibbie a sgancio rapide sull'imbrago sono indispensabili per uscire in fretta dall'imbrago
un salvagente (anche autogonfiabile) di volume adeguato indossato sotto l'imbrago aumenterà la possibilità di mantenere la testa del pilota in posizione da potere respirare, ci sono ottimi salvagente per uso aeronautico, PER IL VOLO può darvi una mano se non li trovate miniplane@miniplane.com
riempire i volumi vuoti dell'imbrago con taniche o bottiglie di plastica vuote aumenta il galleggiamento del paramotore. La tasca inferiore del Miniplane ha un volume di circa 8 litri.
Si può sostituire la gommapiuma dello schienale con un materassino gonfiabile che garantisce più volume e impermeabilità (la gommapiuma è porosa, dopo pochi minuti non galleggia più)
il volume del serbatoio non occupato dalla benzina contribuisce al galleggiamento, volate con la benzina che vi serve, evitate di riempire il serbatoio se programmate 1/2 ora di volo
un coltello da sub, un coltello a gancio da paracadutismo o qualcosa di equivalente può essere utile nel caso il pilota non riesca ad allontanarsi dalla vela e qualche cordino si attorcigli
un sistema di segnalazione in una tasca accessibile, fumogeno o razzo
evitare calzature troppo pesanti e specialmente quelle da trekking con i ganci sulle caviglie, sono ottimi appigli per i cordini
Se vi capita la situazione di emergenza non perdete la calma e seguite questi
consigli per l'ammaraggio:
sganciate per tempo tutte le cinghie che potete, nel Miniplane
quella delle spalline, ed i cosciali.
Alcuni usano
sganciare le fibbie appena decollati per evitare questa operazione le momento di
difficoltà; se lo fate ne dovrete tenere conto al momento di atterrare sul terreno, senza
i cosciali potreste sfilarvi dall'imbrago nel momento in cui vi alzate in piedi.
scegliete il punto di ammaraggio, se ci sono imbarcazioni cercate di farvi notare magari gridando ed avvicinatevi più possibile
avvicinatevi più possibile a riva
se siete in un fiume scegliete l'interno di un'ansa larga con
poca corrente.
Solo pochi cassoni bagnati dalla corrente possono provocare un attrito così forte da
trascinarvi al centro del fiume, magari atterrate contro riva in modo che la vela non
finisca in acqua
scegliete la direzione di ammaraggio, con VENTO A FAVORE questo vi garantirà di allontanarvi più possibile dalla vela e dai cordini
se ve la sentite sganciate il pettorale a circa 10 metri e saltate in acqua per essere sicuri di allontanarvi dalla vela
altrimenti atterrate senza tirare i freni con la mano appoggiata sul meccanismo di apertura del pettorale
sfilatevi ed allontanatevi immediatamente, finchè i cordini sono tesi, in breve tempo con i movimenti della corrente i cordini si allentano ed aumenta il pericolo di restare impigliati.
Ma specialmente NON CERCATE DI RECUPERARE LA VELA, questa operazione sarà possibile solo da una imbarcazione di dimensioni adeguate, sicuramente un canoa o un canotto non sono sufficienti, è indispensabile la collaborazione di più persone.
altri consigli li potete trovare nel sito FIVL alla pagina http://www.fivl.it/sicurezza
Prevenite gli incendi seguendo questi consigli
Consigli derivati da esperienze in campo aeronautico:
Ve la siete cercata.
Ma qualche consiglio ve lo diamo lo stesso.
Contrariamente a quanto si può pensare al primo istante il pericolo più grande non è costituito dall'impatto con l'albero ma piuttosto dalla conseguente caduta a terra con la vela che non sostiene.
Quando siete sicuri di non potere fare altro, scegliete un albero adatto :
Ricordatevi che molti atterraggi sugli alberi riescono bene, gli incidenti succedono in seguito cercando di recuperare il mezzo con strumenti non adeguati.
In caso di dubbi rivolgetevi sempre al centro di assistenza più vicino o direttamente a :
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PER IL VOLO S.N.C. VIA Postumia di ponente 73 Italy - 35013 CITTADELLA PD tel 049 9400529 e fax 049 9408980 MINIPLANE paramotors www.miniplane.com posta elettronica : |
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