Dopo il trasporto, prima della messa in moto e ad intervalli regolari è opportuno verificare che il Miniplane non sia stato danneggiato. I punti più esposti a danni di questo tipo sono : elica, telaio e rete.
Il telaio può venire deformato da un trasporto distratto, in questo caso è facile accorgersi che la distanza dell'arco di protezione non è sempre uguale dallestremità dell'elica durante la rotazione (controllo da fare a motore spento girando lentamente l'elica a mano), durante il funzionamento con le vibrazioni del motore e del telaio è possibile che l'elica "tocchi" (risultato inevitabile : rottura); piccole correzioni si possono effettuare forzando il telaio con le mani, grandi riparazioni vanno effettuate solo in officina, eventualmente sostituendo il telaio.
I cordini della rete di protezione devono essere controllati perché in caso di rottura, finirebbero, senza possibilità di scampo, in mezzo all'elica distruggendola. Quelli che possono essere sfilacciati in seguito a intrusione di utensili o in caso di colpi molto forti, vanno assolutamente sostituiti.
La rete bianca in nylon può essere riparata, e qualche maglia ricostruita, cucendo a mano con ago e filo da cucire in poliestere grosso, ripassando intrecciando 2 o 3 volte per raggiungere lo spessore simile all'originale.
I pezzi sostituiti vanno rimossi tagliando con una punta calda (uno stagnatore va benissimo) per fondere l'estremità ed evitare sfilacciamenti.
Periodicamente vanno controllati tutti i nodi visivamente e assaggiata la
tensione della rete, per verificare che non ci siano stati allungamenti o nodi slegati.
La tensione della rete si regola con la lunghezza del cordino di tensionamento, spostando i nodi per potere effettuare il montaggio come specificato nel capitolo assemblaggio.
Per evitare sfilacciamenti:
i nodi di tutti i cordini in Kevlar, riconoscibili perché all'interno hanno una fibra
gialla, vanno fermati con 1/2 gocce di colla cianoacrilica super rapida (Attack od
equivalenti) sull'estremità e dopo pochi secondi tagliati nella parte indurita
Per informazioni specifiche su controllo e manutenzione elica riferitevi al capitolo : elica.
per informazioni specifiche sul controllo e manutenzione imbrago riferitevi al capitolo : imbrago
|
motore
possibile causa |
rimedio |
|
AVVIAMENTO DIFFICILE : | ||
a freddo |
miscela troppo ricca o troppo povera |
seguire le procedure vedi "avviamento" vedi "carburazione" |
bolle daria nel circuito |
caricare il circuito prima di avviare, vedi "avviamento" |
|
manca la corrente alla candela |
verificare levandola |
|
a caldo |
miscela troppo povera |
vedi "carburazione" |
dopo uno spegnimento a motore caldo |
vapour look |
attendere pochi minuti o montare una candela più fredda |
altri casi |
batteria scarica o circuito elettrico inefficiente |
vedi manca corrente |
altri casi carburatore a vaschetta |
il combustibile della vaschetta si è riversato sul carter |
vedi "avviamento" |
altri casi carburatore a membrana |
dopo una lunga sosta il carburatore è "secco" |
vedi "avviamento" |
POTENZA IRREGOLARE (calo di potenza agli alti regimi) E MINIMO INSTABILE | ||
se i problemi si verificano contemporaneamente | ||
carburazione magra per scarsità di combustibile | carburazione | vedi "carburazione" |
aspirazioni d'aria nel circuito di alimentazione | sostituire tubi o filtri o raccordi | |
impedimenti alla circolazione del combustibile |
|
|
il carburatore non pompa a sufficienza |
|
|
* necessario generalmente se spegnendo il motore la benzina scende in fretta nel serbatoio | ||
carburazione magra per eccesso di aria | carburazione | vedi "carburazione" |
aspirazioni attraverso le giunzioni del carter o attraverso i paraolio |
|
|
FUMOSITÀ DI SCARICO | ||
carburazione troppo ricca | vedi "carburazione" | |
|
||
MANCA CORRENTE | ||
distanza elettrodi candela |
0,5 mm (spessore fornito) se serve una misura più bassa è necessario sostituire la bobina |
|
distanza bobina / volano |
0,3 ; 0,5 mm |
|
corto sul circuito spegnimento |
verificare con un tester il pulsante di spegnimento e il filo dalla bobina al morsetto |
|
RUMORE : | ||
al riduttore |
manca lubrificante | ripristinare il livello ( 100g grasso 0) |
cuscinetti o ingranaggi danneggiati |
|
|
allo scarico |
supporti o collettore marmitta |
avvitare o sostituire supporti |
silenziatore inefficiente |
sostituire lana vetro |
|
aspirazione |
air box staccato |
|
allelica |
danneggiata da corpi estranei |
riparare o sostituire prima di riprendere i voli verificare viti rondelle e dadi del motore |
SPEGNIMENTI IMPROVVISI o cali di potenza : | ||
appena avviato |
bolle daria nel circuito |
accelerare leggermente per aspirare le bolle |
a terra al minimo (il motore cala, borbotta poi muore) |
minimo troppo grasso |
agire sullapposita vite |
motore al minimo sembra stabile ma muore improvvisamente |
problema elettrico | candela o bobina |
a terra al minimo |
minimo troppo magro |
agire sullapposita vite |
(il motore sale di giri senza accelerare, poi muore) |
aspirazione daria in carter |
sostituire paraolio o guarnizioni carter |
in volo in salita |
mancanza di alimentazione |
controllare :
|
altri casi |
minimo troppo basso |
regolare lapertura della farfalla con l'apposita vite nel carburatore |
consigli generali:
prima di procedere alle riparazioni è necessario capire se il difetto è causato da un problema elettrico o dalla alimentazione
possiamo aiutarvi a riconoscere alcuni sintomi frequenti:
spegnimenti improvvisi |
come schiacciando il bottone di spegnimento |
problema elettrico |
a metà regime | impedimento sul circuito della benzina (sporco o bolle d'aria) | |
irregolarità | al massimo | carburazione troppo grassa o candela vecchia |
al medio regime |
carburazione troppo grassa o troppo magra se tende a spegnersi |
|
al minimo | aspirazioni nel carter o bobina |
dopo una lunga sosta il carburatore potrebbe avere problemi a pompare la benzina
è un luogo comune quello di dire che vanno
cambiate le membrane
abbiamo verificato che le membrane sono di ottima qualità e la vita è
lunghissima, è veramente rara la necessità di cambiarle
se il motore è stato fermo molto tempo (alcuni
mesi) potrebbe avere fatto incrostazioni od ossidi all'interno del carburatore
fate arrivare la benzina soffiando nel serbatoio, la benzina nuova che arriva
rimuove le incrostazioni, magari aspettando mezza giornata che la benzina nuova
faccia effetto poi riprovate ad avviare il motore
se pulite bene il carburatore normalmente si risolve
pulire bene però non è facile
dovete smontare tutto quello che si riesce (meglio non il getto che è acile da
rovinare) soffiare bene con la pistola ad aria dentro ogni foro che facendo
attenzione che nel venturi che ce ne sono 4 vicini quasi invisibili ed
importantissimi
controllate il foro di presa pressione attraverso le lamelle (se è otturato il
carburatore non pompa)
rimontate tutto facendo attenzione di non stringere troppo, controllate se ci
sono perdite
una verifica si può fare facilmente spruzzando un pò di miscela intorno al
carburatore con il motore al minimo, se ci sono perdite il motore cala di giri
in modo evidente
PROBLEMI AL TELAIO
raccordi a T incastrati |
inserto rigato |
lucidare a mano con carta abrasiva "grana 600" |
raggi duri da inserire nel telaio |
tubo ruvido o sporco |
lucidare con carta abrasiva "grana 600" |
VIBRAZIONI : | ||
supporti elastici |
sostituire |
|
elica squilibrata, montata male o danneggiata |
equilibrare, centrare,
riparare o sostituire vedi elica |
|
ALTRI PROBLEMI : | ||
riferirsi al capitolo relativo : |
||
elica |
||
rete di protezione |
montaggio rete di protezione, manutenzione rete di protezione |
|
stabilità in volo |
MANUTENZIONE
MISCELA : Da preparare con benzina super e olio sintetico al 2%,
OLI consigliati : vedi preparazione all'avviamento
CANDELA : distanza elettrodi 0,5 / 0,6 mm.
In mancanza di spessimetro potete usare la lama di un coltello; un modello molto comune, che si trova normalmente in cartoleria o ferramenta, con la lama larga 18 mm estraibile che si può spezzare, ha lo spessore di 0,5 mm.
oppure la lama di un seghetto a denti, ha uno spessore di 0,6mm
Quando accendete il motore cercate un posto pulito con erba bassa e senza polvere,
Alcuni non resistono alla tentazione di montare in bicicletta con il motore in spalla, attenzione perché le ruote sollevano polvere e sassi che possono finire nell'elica, inoltre la potenza è decisamente esagerata, potreste avere sgradite sorprese quando è ora di frenare. |
Non volate con l'elica danneggiata o squilibrata !
Le pale sono sottoposte ad accelerazioni centrifughe prossime a
2000 G, una differenza di peso di solo 1 grammo provoca vibrazioni di intensità di 2 Kg
alla frequenza di rotazione dell'elica: una vibrazione sufficiente a fare saltare le
saldature o addirittura i tubi del telaio.
Per squilibrare l'elica è sufficiente una striscia di pochi cmq di nastro adesivo.
Lelica non deve avere scheggiature o essere spuntata, la
vernice deve essere liscia in tutta la superficie; in caso di fessurazioni, durante il
funzionamento, l'olio dello scarico penetra all'interno delle fibre del legno rendendo
impossibile successive riparazioni.
L'elica di ricambio costa poco e può risparmiare gravi danni al mezzo.
Quando parcheggiate il mezzo, è consigliabile tenere l'elica orizzontalmente; infatti, lasciandola verticale, lumidità che ristagna vicino al terreno penetra nella pala ed in poche ore è in grado di squilibrare un'elica perfettamente centrata. Durante il montaggio di una nuova elica verificate stradatura ed incidenza delle pale, il legno si deforma leggermente al variare dellumidità, questa piccola deformazione può essere compensata durante il montaggio stringendo un po' di più le viti idonee, chiedeteci ulteriori informazioni.
L'elica sostituita deve essere montata con
alcuni accorgimenti per centrarla e per farla girare in piano:
Bisogna verificare con cura girando a mano l'elica che le estremità delle pale passino esattamente sullo stesso punto, con una tolleranza di meno di 1 mm.
Se servono correzioni si stringono un po' di più le viti di fissaggio in modo da correggere l'errore, (il legno è leggermente elastico) normalmente si riesce a correggere un errore massimo di 2 mm, se l'errore fosse superiore bisogna stare attenti a non superare la coppia massima di serraggio delle viti (1,6 Kg.m).
Si verifica facilmente se la centratura è corretta. Una volta avviato il motore, accelerando piano, la rotazione dell'elica non deve causare squotimenti del telaio, un'elica bene equilibrata e centrata, non causa nessuna vibrazione con il motore in spalla.
Lelica può essere riparata da piccoli danni in pochi minuti, usando colla cianoacrilica (adesivo superrapido Attack o simili) e bicarbonato di sodio come riempitivo :
mettere poche gocce di colla per bagnare la superficie del punto da riempire
far cadere del bicarbonato fino a coprire la superficie bagnata
pressare rapidamente con le dita (meglio con un guanto di gomma o rivestire il dito con pellicola in polietilene tipo Domopack o simili) per compattare la polvere. La colla che resta sulle dita si può rimuovere facilmente lavando con acqua dopo poche ore.
soffiare per rimuovere l'eccesso di polvere
ripetere le operazioni dal punto 1 a 4 fino ad arrivare allo spessore voluto
carteggiare con un tampone e carta abrasiva di varie misure per riportare il profilo originale
la superficie così ottenuta si può verniciare con vernice alla
nitro (asciuga rapidamente e resiste alla benzina/olio).
Un'ottima alternativa alla vernice nitro è la vernice alchidica ce si trova anche
in bombolette spry pronte all'uso.
Se non potete verniciare subito fatelo appena possibile perché l'olio della marmitta che
sporca l'elica verrà assorbito dal legno e poi sarà impossibile da rimuovere. In questo
caso bisogna pulire l'elica con uno straccio imbevuto di benzina (non miscela) prima di
verniciare per rimuovere le poche traccie di olio.
Con lo spessore di vernice sarà possibile equilibrare l'elica.
Una verniciatura totale di ottima qualità si può effettuare con le vernici poliuretaniche normalmente usate in carrozzeria.
Per altre informazioni fate riferimento al manuale del costruttore dellelica, fornito a parte.